La ricerca di Santini porta avanti il tentativo di trovare gli elementi e la sintassi di un costruttivo criterio di rappresentazione della realtà e lo fa utilizzando forme e materiali di una sorta di personale ed autobiografico “sillabario” archetipico e simbolico in grado di narrare del tempo e della materia.
Stefano Santini, ha studiato Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Padova e si è affermato con opere frutto di una ricerca tesa a svelare la capacita di materiali e figure di di dare forma al tempo sospeso tra l’attesa ed il mutare. I temi visuali evocano così la sosta, il vento, la terra e quelle voci che alla memoria sovvengono dall’esperienza visiva.
Cloe, aste e lamine d’ottone, 2002